Newsletter ottobre 2014
Come compilare il registro carico e scarico dei rifiuti
Il registro di carico e scarico rifiuti
consente di documentare la corretta gestione dei rifiuti e di tracciarne
il percorso dalla produzione allo smaltimento e recupero. In fase di
trasporto il registro deve essere accompagnato da un formulario
identificativo dei rifiuti trasportati. Entrambi i documenti devono
essere fatti visionare alle istituzioni ispettive tutte le volte che
esse lo richiedano. Inoltre sulla base di tali documenti viene fatta una
comunicazione annuale alla Camera di Commercio competente per
territorio che raccoglie i dati e li sistematizza (MUD). In essi sono
contenuti i dati di carico e scarico, la tipologia qualitativa degli
stessi, il rispetto nelle procedure di gestione degli impianti e
l'effettivo utilizzo dei presidi ambientali.
La gestione dei rifiuti è regolamentata dal D. L. 152/2006 art. 189 e
190. Quest'ultimo articolo è stato completamente modificato dalla
recente L.125/2013 ridefinendo chi sono i soggetti tenuti a compilare il
registro di carico e scarico. In particolare: enti e imprese produttori
di rifiuti speciali pericolosi/non pericolosi derivanti da attività
artigianali e industriali e del trattamento acque; enti e imprese che
effettuano raccolta, trasporto e preparazione rifiuti; intermediari e
commercianti di rifiuti speciali e non; enti ed imprese che aderiscono
volontariamente al SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei
rifiuti).
Quanto alle modalità operative di compilazione del registro si ricorda
che esse sono disciplinate dal DM 148/1998. La normativa prevede due
formulari: il modello "A" che riguarda chi gestisce rifiuti con
detenzione ed il modello "B" per chi gestisce senza detenzione.
Entrambi devono essere numerati e vidimati presso la Camera di Commercio
competente con le identiche modalità concernenti i registri IVA. Nel
registro occorre fare attenzione a compilare i seguenti campi: la data
ed il numero di registrazione, il codice CER (codice europeo
identificativo dei rifiuti), nome indirizzo e tipo di attività svolta
dal produttore/detentore, caratteristiche dei rifiuti (origini,
tipologia, pericolosità e quantità), il tipo di operazione (carico o
scarico) con data e progressivo, luogo di produzione e sito di
destinazione, data e percorso instradamento, nome indirizzo e attività
del destinatario. Si ha l'obbligo di conservare il registro per cinque
anni dall'ultima registrazione. Altro obbligo è quello di tenere il
documento presso tutti gli impianti di produzione, stoccaggio e
gestione; presso le sedi delle società operanti nel settore; presso le
sedi di commercianti e intermediari futuri..
Non dimenticare mai:Conservare il registro di carico e scarico rifiuti per almeno 5 anni dall'ultima registrazione effettuata.
Katia Petretta
Myleco sas
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